La musica medievale, che comprende il periodo approssimativo tra il 500 d.C. e il 1400 d.C., è un vasto e affascinante campo che comprende una varietà di stili, generi e funzioni. È fondamentale distinguerla tra musica sacra e musica profana.
La musica sacra era principalmente associata alla Chiesa Cattolica e svolse un ruolo cruciale nella liturgia.
Canto Gregoriano: La forma più importante di musica sacra nel Medioevo era il canto gregoriano, un canto monodico, non misurato e in latino, utilizzato nelle messe e negli uffici divini. Era considerato la voce ufficiale della Chiesa.
Organum: Un primo tipo di polifonia sviluppatosi a partire dal canto gregoriano. Inizialmente consisteva nell'aggiunta di una seconda voce parallela al canto gregoriano, ma con il tempo divenne più complesso e indipendente.
Mottetto: Una forma polifonica complessa, nata dall'organum, caratterizzata dall'utilizzo di diverse linee melodiche e testi simultanei, spesso in latino e a volte anche in francese.
Messa: Una composizione musicale ciclica basata sulle parti fisse (ordinarium) della messa cattolica: Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei.
La musica profana era destinata a scopi non religiosi e veniva eseguita per intrattenimento, danza e celebrazioni.
Musica dei Trovatori e dei Trovieri: I trovatori (nel sud della Francia) e i trovieri (nel nord) erano compositori-poeti aristocratici che scrivevano e cantavano canzoni d'amore cortese, satire e cronache.
Musica dei Minnesänger: Corrispettivi tedeschi dei trovatori, i minnesänger componevano canzoni d'amore (Minne) in alto tedesco medio.
Danze Medievali: Esisteva una varietà di danze popolari, spesso accompagnate da strumenti come il liuto, il flauto e il tamburo.
Gli strumenti musicali del Medioevo erano diversi e comprendevano:
La notazione musicale si sviluppò gradualmente durante il Medioevo. Inizialmente, i neumi, simboli grafici che indicavano la direzione del movimento melodico, erano utilizzati. In seguito, Guido d'Arezzo introdusse un sistema di linee e spazi per rappresentare le altezze delle note, che portò al sistema di notazione che conosciamo oggi.
Lo studio della musica medievale offre uno sguardo affascinante sulla cultura e la società di quell'epoca.